CASTAGNE DEL PICENO
DAI MONTI SIBILLINI E MONTI DELLA LAGA
PROGETTO DI SALVAGUARDIA BIOLOGICA DEI CASTAGNI.
STUDIO SULLA CASTANICOLTURA PICENA DEL 1997:
RELAZIONE TECNICA ASSAM del 1 giugno 2017, sulla diffusione territoriale del Torymus
Mappa lanci Torymus 2012-2016
Castagni delle aree montane offrono prodotti di assoluta eccellenza, il marrone, presente con diversi ecotipi locali è riconosciuto di grande pregio. La castanicoltura da frutto è da sempre una delle più importanti risorse dell’economia montana del piceno, ma oggi, fondamentale per il suo rilancio è la lotta biologica ad un insetto virulento chiamato Vespa Cinese, il Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu. Nella provincia di Ascoli Piceno, dalla prima segnalazione del 2010, il cinipide si è diffuso rapidamente in tutti i castagneti del territorio arrecando da subito notevoli danni alla produzione castanicola da frutto, tanto che la produzione 2016 è stata vicina allo zero. Per contrastare questa minaccia stiamo attuando un progetto di lotta biologica che prevede, in sinergia con Unione Montana del Tronto e Valfluvione, l’Assam ed l’Associazione Alto Tronto un piano di diffusione del suo antagonista naturale, il Torymus sinensis. La formazione parassitale è chiamata Galla, sono delle formazioni simili a ghiande presenti sulle foglie del castagno ove sono presenti le uova del cinipide. L’antagonista Torymus si nutre delle larve all’interno e vi rimane fino al periodo primaverile. Il progetto prevede la diffusione delle galle insediate dal Torimus, in modo uniforme a perimetro delle aree protette, aree Parchi nazionali e aree Sic. La normativa nazionale infatti ne vieta i lanci all’interno, in ottemperanza della Direttiva Comunitaria 92/43/CEE "Habitat".
Il Sisma ha aumentato difficoltà ma non la voglia di mollare un territorio figlio dei tempi.
L'Associazione Alto Tronto si pone a disposizione della cittadinanza locale cercando di fare analisi di gestione tecnica per affrontare al meglio i lanci dell'antagonista, proponendo di intensificarne il numero ed individuando, nel periodo primaverile, il momento climatico migliore. La mappa territoriale sottostante ci mostra come sia possibile il lancio del Cinipide nelle zone perimetrali del parco, nulla poi può impedire che entri naturalmente nel parco.
Per visualizzare il Progetto Torymus, clicca sul link.
Località e Numero di lanci, nel dettaglio:
